Il Mar Rosso ha acquisito lungo secoli di storia un importante significato politico e commerciale.
Ha rappresentato un collegamento vitale tra diversi imperi commerciali e questo ha contribuito a far emergere i tratti salienti dello sviluppo locale.
Bisogna innanzitutto considerare quanto segue:
- l'importanza del Mar Rosso come punto di contatto tra la Cina, l'India, la Persia, il Golfo Arabico e l'Africa, il Mediterraneo fino a toccare i confini dell'Europa.
- L'accesso alla via della seta tra Roma e la Cina, attraverso l'India
- Il commercio dell'incenso
- L'uso che i romani fecero del Mar Rosso per far arrivare la fede cristiana all'Africa e all'Arabia (Egitto, Sudan, Eritrea, Etiopia e Arabia Saudita)
- L'espansione romana dei commerci da regionali a internazionali
- l'ascesa dell'Islam
Il Mar Rosso ha conosciuto un lungo periodo di crisi tra il 1442 e il 1881. Le cause di tale impoverimento si attribuiscono al conflitto tra gli Ottomani e la crescita commerciale di alcune città dell'Italia, della Spagna e del Portogallo.
Gli scambi commerciali del sud Europa furono condotti verso la Cina attraverso nuove rotte, evitando il Mar Rosso per non essere ostacolati dai conflitti ottomani.
L'acquisizione dell'Egitto da parte della Francia nel 1798 provocò la reazione della corona inglese che decise di occupare la parte sud ovest dell'Arabia.
Tale regione fu testimone per diversi anni della lotta di potere tra Inghilterra e Francia che diede al Mar Rosso una grande importanza al punto di far costruire il canale di Suez, che rese molto più semplice il collegamento con il Mar Mediterraneo.
Nonostante ciò, durante la dominazione dei poteri coloniali il Mar Rosso servì prevalentemente gli interessi strategici, politici e commerciali delle colonie.
Con il passare dei secoli la posizione geografica del Mar Rosso ha influenzato in modo significativo lo sviluppo commerciale, politico e culturale delle regioni che vi affacciano, fino a lasciare in eredità un'identità regionale che si concentra sull'attività commerciale.