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I primissimi insediamenti di Hurghada (situata quasi all’imboccatura del Canale di Suez e a 600 chilometri dal Cairo) risalgono addirittura ai Tolomei quando la cittadina si chiamava Myos Hormos. Oggi, questa lunga teoria di alberghi si suddivide idealmente in tre zone: quella balneare, lungo la costa, con hotel e spiagge, Sakkara, il centro vero e proprio con il vecchio porto, e Dahar, moderno centro commerciale e residenziale. Da Hurghada si possono fare bellissime escursioni: a Wadi Billy, alla valle del Meleha, dove c’è l’Oasi Salata, a Luxor alla Valle dei Re (almeno un giorno).

A Hurghada troverete in ogni caso tutte le cose che vi possono servire, con una così alta affluenza turistica gran parte di prodotti europei sono facilmente reperibili nei supermercati.
In Egitto c’è la possibilità di farsi una linea telefonica turistica che sarà valida per 2 mesi così anche se il vostro operatore di telefonia mobile italiano vi crea problemi per il roaming sarete sempre e facilmente reperibili a un numero egiziano. Le tariffe telefoniche egiziane sono notevolmente più economiche di quelle europee.
Gli Internet Café non mancano, ce ne sono davvero tantissimi e il collegamento via ADSL costa meno di 1 Euro all’ora, parecchi hotels e appartamenti offrono un servizio ADSL wireless.

- Il Vice-Consolato Onorario di Hurgada, che comprende il Governatorato del Mar Rosso
Vice Console Onorario: Alberto Barattini
Indirizzo: Mastaba Red Sea - Hurgada
Tel & Fax:  0020 065 3449366
Per emergenze (24h): 002.012 0207225
E-mail: viceconsolato.hurgada@esteri.it
Orario:
da domenica a giovedì, 10.30-13.00



Hurgada vista dall'alto
Hurgada

Hurghada è uno dei centri vacanzieri più famosi del Mar Rosso ed è la diretta concorrente di Sharm nelle preferenze degli italiani.
Scoperta presto dal turismo subacqueo (i primi diving center veri e propri vengono costruiti a Hurghada), stenta poi a decollare. Gli alberghi iniziano a essere costruiti per volere del presidente Sadat solo intorno alla fine degli anni Ottanta; ma è in concomitanza con la riapertura delle frontiere e soprattutto (nel 1982) con la restituzione del Sinai all’Egitto, che anche a Hurghada scoppia il boom della subacquea, con centri di immersione e strutture turistiche che nascosco uno dopo l’altro.
Hurgada vista dall'alto
immagine di Hurgada in tempo reale da http://tommy-friedl.de